HAPPY NEW FASHION YEAR! Il Capodanno della Moda

Settembre ha da sempre molti significati; le scuole ricominciano, si torna alle proprie case e si inizia a dimenticare il benessere delle ormai lontane vacanze. Si può quasi dire che sia settembre il vero inizio dell’anno, non gennaio. Per la moda questo è legge; settembre è l’inizio di una nuova stagione, di nuovi trend, di nuovi incontri e di nuova energia creativa.

E come rappresentare questo nuovo inizio se non attraverso quel mezzo che è sempre stato prediletto dal mondo del fashion? Le edizioni di settembre delle più grandi testate di moda del mondo si riempiono di servizi fotografici meravigliosi, realizzati con look più cercati delle ultime sfilate, indossati da modelle, attrici, influencer, cantati o figure rilevanti dello star system. Ma soprattutto le edizioni di settembre sono vere e proprie guide ai trend del anno che verrà; i brand che ben sanno cogliere l’opportunità di vendere, allocano un budget considerevole al marketing e alla pubblicità, realizzando campagne che sfiorano il mondo dell’arte. Un esempio può essere la nuova campagna di Balenciaga, ricca di vip nei look più iconici della Fall 2022 Ready-to-wear.

Tornando ai magazine, Vogue, re incontrastato nel mondo dell’editoria di moda, fa gara ogni anno per presentare le edizioni più ricche e innovative del mese. Le quattro principali, che sono Usa, Francia, Inghilterra e Italia, sono le prime a far uscire le loro copertine a fine agosto, regolando il tono che dovranno avere le altre edizioni del magazine.

Vogue Italia, sotto la direzione di Francesca Ragazzi, ci presenta Gigi Hadid come non l’abbiamo mai vista. Drammatica come una gran dama del teatro, fissa l’obiettivo con occhi bordati di nero, a contrasto con il biondo platino dei suoi capelli cotonati all’insù. La frase è chiara; nuovo inizio, nuovo modo di approcciarsi alla moda ma anche nuovo modo di vedere Gigi, che si dice stufa di rappresentare sempre lo stesso stereotipo di donna. 

Per fare questo era necessaria un’accoppiata d’eccezione; hanno unito le forze infatti la celebre fashion editor Grace Coddington e il nuovo talento della fotografia Rafael Pavarotti. È dal loro lavoro in sinergia che sceglie di ripartire Vogue Italia.

Vogue Usa, al cui vertice troviamo sempre Anna Wintour, parla sempre di un nuovo mondo ma sceglie una copertina dai colori più morbidi e tenui, fotografando Serena Williams davanti al mare in un abito azzurro cielo. Nell’inserto della copertina vediamo una bimba, Olympia la figlia della Williams, tenere lo strascico del Balenciaga indossato dalla madre. La fine della carriera da tennista di Serena segna anche l’inizio per lei di un nuovo capitolo, più calmo ma non meno eccitante, la maternità.

Ancora, Vogue British, splendidamente guidato da Edward Enninful, riporta Linda Evangelista sulla cover, dopo il lungo periodo di assenza della modella, causato da un intervento estetico andato male. Il tema del nuovo inizio ci segue anche in Inghilterra, dove anche se non è sbandierato nel titolo, è dimostrato dall’immagine, tanto semplice quanto potente. Evangelista è coperta quasi completamente, ma il rosso che la contorna, da sempre colore associato al potere e alla forza, catalizza la nostra attenzione su i suoi occhi e ci fa quasi dimenticare il motivo della sua assenza.

Vogue France, diretto da Emmanuele Alt, torna a capofitto sul tema della novità, proponendo Kate Moss in un look che ha del futuristico. I toni del blu e dell’azzurro fanno da padroni, dando alla foto una consistenza liquida ma appuntita allo stesso tempo. Qua il senso di nuovo viene dato dalla sottile promessa di un futuro sfavillante, di una moda ancora più glamour e sempre creatrice di sogni.

Chiudo questa piccola rassegna con un vero inizio. Vogue Philippines apre i battenti e dedica il suo primissimo numero, in uscita proprio a settembre, a celebrare la bellezza filippina, portando in copertina luoghi iconici e modelle dalla delicata bellezza. I colori terrosi sono protagonisti, andando perfettamente a adeguarsi alla natura dello sfondo. A Bea Valdes, nuova editor-in-chief, vogliamo augurare che questo settembre sia solo il primo di una lunga serie per il suo Vogue, che si presenta elegante e fresco. Forse la ventata di novità necessaria non solo per questo mese ma per tutto il fashion system.

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