La sinergia infinita tra l’arte e la moda.

Oggetto di studio degli incontri Euracus s.r.l, promossi dalla fondazione Luigi Einaudi in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Catania, presentati dal 1 Dicembre 2021 al 26 Gennaio 2022, dal titolo “Impresa e Imprenditoria nel settore AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale)” è stato lo scambio costante tra arte, moda, costume ed economica, elementi che trovano la loro applicazione in quelli che oggi sono i sistemi di archiviazione, musealizzazione e conservazione della memoria.

Curati dal Prof.re Vittorio Ugo Vicari, docente di Storia della moda del corso di Fashion Design in Accademia di Belle Arti di Catania, le conversazioni sull’impresa e l’imprenditoria nel mondo dell’arte e della moda iniziano con un primo confronto insieme al Prof.re Salvatore Spagano, docente dell’Università degli Studi di Catania, Dipartimento Economia e Impresa, su quelle che sono le strategie imprenditoriali e l’attuale rapporto tra impresa culturale, dal negozio di moda al museo, e le richieste del mercato. Tale incontro ha messo in luce come il sistema stia cambiando e di conseguenza la necessità di trovare costantemente nuove soluzioni per sfruttare positivamente la bellezza della cultura.

Sulla base di questa conversazione introduttiva dell’argomento, gli ospiti che hanno dato seguito agli incontri sono esempio di importanti realtà italiane e di gestione imprenditoriale, come l’Archivio Germana Marucelli (MI), Fondazione Roberto Capucci (UD), il MuseOntani (BO) e il Museo Salvatore Ferragamo (FI). Queste hanno in comune l’organizzazione e la gestione di un luogo, il museo appunto, che è fortemente legato a quelle che sono le dinamiche territoriali di promozione e che sta mutando il suo essere semplicemente un contenitore di storia. Ma soprattutto, relativamente a quello che è lo scopo fondatore di questi incontri, l’intento è stato quello di creare una rete di possibili collaborazione tra impresa e nuovi aspiranti “artisti della moda”.

Germana Marucelli. Abito da sera, Linea Alluminio, autunno/inverno 1968-69. Paillettes su seta con motivi ideati con la collaborazione di Paolo Scheggi di cui si scorge sullo sfondo una parete dell’opera Intercamera Plastica. Archivio Germana Marucelli, Milano. Fotografia di Marcello Gobbi.

Primo ospite, rappresentante dell’Archivio Germana Marucelli di Milano è stata Silvia Casagrande, Responsabile Scientifico dello stesso. Durante l’incontro, con la presenza online degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catania, si è seguito un excursus storico della couturier Marucelli, di quello che ha apportato al mondo della moda e dell’attuale impronta gestionale dell’archivio tenendo fede alla volontà di mantenere quelle che sono le linee guida della storica casa di moda.

Abiti di Roberto Capucci – Fashion Heritage

Il secondo incontro è stato con Enrico Minio Capucci, Direttore della Fondazione Roberto Capucci, Codroipo (UD) e Paolo Alvise Minio, Responsabile dell’archivio Fondazione Roberto Capucci. Uno dei motivi per cui nasce la Fondazione è quello di dare la possibilità agli studenti di frequentare dei seminari pensati appositamente per avvicinare le nuove leve al modo di lavorare di Roberto Capucci, così da creare un continuum tra il passato e il futuro. Si è affrontato lo sviluppo storico dell’artista e parlato delle attuali mostre in giro per l’Italia, tra cui quella in esposizione a Napoli “Pagine di Seta”, la quale ha creato un momento di riflessione su quelle che sono le dinamiche espositive di un abito in relazione al luogo.

Ritratti dell’artista Luigi Ontani

Relatrice per il MuseOntani di Vergato provincia di Bologna, è stata Patrizia Gambari, Assessore alla Cultura e al Turismo e Direttrice del museo. Oltre che conoscere le singolari opere esposte dell’artista Ontani, l’ultimo dandy in vita, con la Direttrice ha raccontato l’altra faccia di una realtà museale che affronta la problematica logistica dello stesso in relazione al luogo in cui si trova, per cui la necessità di studiare e pensare a metodi di attrazione turistica.

Museo Salvatore Ferragamo

Come ultimo incontro conclusivo del corso si è parlato del Museo Salvatore Ferragamo con la Direttrice e curatrice Stefania Ricci. L’esperienza di Salvatore Ferragamo, come quella di Roberto Capucci e Germana Marucelli, è stata incubatrice di quella che oggi chiamiamo con l’espressione “arte della moda”. L’evoluzione del museo Ferragamo da vetrina storica di quella che è stata la produzione artistica dello stilista, a luogo dove poter anche conoscere e apprendere argomenti trasversali, come la tanto attesa mostra sulla forza delle donne, in onore della figura di una imprenditrice con i fiocchi, la moglie dello stesso Ferragamo, ci fa capire come l’esperienza museale si possa trasformare in un luogo di approfondimento e istruzione di quegli argomenti che altrimenti non avrebbero luce.

Per concludere, il corso, espressione dei “Dialoghi tra arte e moda, storia stile costume e impresa”, ha voluto dare la possibilità ai giovani artisti o aspiranti imprenditori di scoprire le figure professionali che reggono un’impresa culturale, di confrontare e riflettere su quelle che sono le singole scelte e le strategie applicate per portare avanti la storia di una casa di moda con stile e arte.

Per i curiosi del tema, tutti i video riassuntivi degli incontri si possono rivedere attraverso il link della pagina youtube di Euracus.

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