Prada Marfa, due parole, un’icona. Chi tra gli appassionati del settore moda non ha sentito o letto almeno una volta nella propria vita queste due parole messe l’una accanto all’altra? In pochi però sanno effettivamente cosa sia questa scritta così iconica.
Prada Marfa nasce nel 2005 come istallazione artistica permanente, realizzata da due artisti scandinavi contemporanei Elmgreen e Dragset. Questa opera rappresenta effettivamente una boutique del marchio Prada posizionata nel bel mezzo del deserto del Chihuahua, a pochi chilometri dalla cittadina che si chiama Marfa, nello stato del Texas e non fu commissionata dalla maison di moda, anche se Miuccia Prada in persona ne sostenne l’idea donando agli artisti dei pezzi originali della collezione autunno inverno 2005.
Prada Marfa nasce come opera di land art, allo scopo di criticare l’estremo consumismo americano di quegli anni e l’idea iniziale era quella di farla deteriorare nel tempo abbandonata al deserto senza alcuna manutenzione, a tal fine fu costruita con materiali biodegradabili. Pochi giorni dopo l’inaugurazione però, l’opera fu vandalizzata e ciò portò gli artisti a ricostruirla in materiali solidi, dotandola di telecamere di video sorveglianza e rinunciando quindi all’intenzione originale di farla deteriorare con il passare del tempo.
Oggi questa creazione è stata dichiarata vero e proprio museo ed è diventata un’icona per il mondo della moda, attirando ogni anno presso la località desertica di Marfa migliaia di turisti e fashion addicted e facendo schizzare alle stelle i costi della vita in città, tanto da creare dei veri e propri disagi economici per chi vive lì da semplice cittadino.