Noi di madin vogliamo parlare di artigianato in Sicilia, raccontare le esperienze e i casi di giovani artigiani che vogliono diffondere l’arte del handmade. Uno di questi esempi è Lidia Mallia, artigiana di qualità che da diversi anni si dedica alla realizzazione di accessori e capsule collection in ottica slow fashion.
La nostra curiosità ha preso il sopravvento e quindi abbiamo deciso di interviste Lidia, così da scoprire il suo mondo e magari qualche progetto futuro!
Presentati, come ti chiami quali studi hai fatto?
Mi chiamo Lidia e da sempre l’arte e’ stata la mia fonte di vita. Non ho mai immaginato altro ed il mio percorso di studi è stato sempre abbastanza naturale. Alle scuole medie mi sono avvicinata alla fotografia e come scuola superiore ho scelto di frequentare un liceo artistico con indirizzo pittura.
Subito dopo il diploma sono partita a Venezia per frequentare l’accademia di belle arti, per poi completare gli studi a Catania. Nel frattempo mi sono innamorata del cucito, per gioco ho fondato il mio brand nel 2015 edopo la laurea ho frequentato un corso di pelletteria per approfondire le mie basi da autodidatta.
Quando nasce l’idea di aprire un tuo atelier?
Nasce mentre frequentavo l’accademia, avevo capito che il cucito mi dava molta gioia e riuscire ad arrivare alla gente con ciò che creavo era meraviglioso.
Raccontami del tuo marchio, quali sono gli elementi che lo contraddistinguono?
Amando la pittura ho iniziato con dei tessuti dalle stampe stravaganti, dopo poco tempo ho scoperto un fornitore che poteva stampare i miei disegni, una svolta per me, potevo cucire degli accessori unici con delle stampe esclusive, questo è ancora un elemento fondamentale del mio marchio.
Dopo poco tempo mi sono avvicinata alla pelle, un materiale versatile e duraturo che sfrutta al massimo l’economia circolare. Negli anni questi due elementi sono rimasti i punti cardine del brand, parlo di tessuti illustrati e pelli.
Dove si trova il tuo atelier e come si rapporta al territorio?
La sede operativa si trova in un piccolo paese in provincia di Siracusa ma conosciamo bene la realtà delle nostre zone quindi è fondamentale la presenza sui social ed un e-commerce che spedisce in tutto il mondo.
Artigianato e sostenibilità, quali sono le sfide che hai incontrato?
Utilizzando principalmente le pelli faccio i conti con chi sconosce la vera sostenibilità di questo materiale, credendo che sia piuttosto la finta pelle ad essere la migliore amica dell’ambiente.
In realtà è assolutamente l’opposto, per crearel’eco pelle o finta pelle vengono usati materiali plastici, la quale va ad incidere fortemente sull’ambiente, poiché per la produzione sono utilizzati prodotti plastici derivanti dal petrolio e quindi altamente inquinanti per il nostro pianeta.Inoltre il nostro è un territorio difficile, quindi senza l’aiuto dei social sarebbe difficile emergere.
Quali sono le tue creazioni principali?
Principalmente realizzo borse e accessori, da qualche anno ho introdotto anche abiti e corsetti su misura.
Hai qualche sorpresa/programma per il futuro?
Per il momento ho delle cose in mente ma le comunicherò non appena avrò tutto più chiaro!